come rendere accessibile sito web

Accessibilità digitale: cosa cambia dal 28 giugno 2025 per siti web e servizi online

WhatsApp
Facebook
LinkedIn
X

L’accessibilità digitale non è più solo una buona pratica: dal 28 giugno 2025 diventa un vero e proprio obbligo di legge per molte aziende italiane. È quanto stabilisce il Decreto Legislativo 82/2022, che recepisce la Direttiva Europea sull’Accessibility Act.

Questa normativa rappresenta un passo importante verso un web più inclusivo, in cui ogni persona — anche con disabilità visive, motorie o cognitive — possa navigare, informarsi e compiere operazioni online senza barriere.

Chi deve adeguarsi?

L’obbligo di rendere accessibili siti web, e-commerce e servizi digitali non riguarda tutte le aziende indistintamente, ma si applica a specifiche categorie previste dal decreto.

In particolare, devono adeguarsi:

  • Le pubbliche amministrazioni

  • Le aziende private con più di 10 dipendenti oppure con un fatturato annuo superiore a 2 milioni di euro

  • I fornitori di prodotti e servizi digitali al pubblico, come e-commerce, app, piattaforme, solo se superano le soglie sopra indicate

Sono invece esentate le microimprese, ovvero le attività con meno di 10 addetti e fatturato annuo inferiore a 2 milioni di euro, a meno che non sviluppino o commercializzino prodotti digitali complessi come software o dispositivi accessibili (in quel caso, possono comunque rientrare nel campo di applicazione).

Anche se non obbligatorio per tutti, l’adeguamento è fortemente consigliato, poiché migliora l’usabilità del sito, amplia il pubblico potenziale e contribuisce all’immagine di un’azienda attenta all’inclusione e alla responsabilità sociale.

Cosa si intende per “sito accessibile”?

Un sito accessibile è un sito che può essere navigato, compreso e utilizzato da tutti, anche da chi ha limitazioni sensoriali, fisiche o cognitive. Questo significa garantire una serie di requisiti tecnici e strutturali, che permettano a tutti gli utenti di accedere alle informazioni e ai servizi in modo semplice e senza ostacoli.

Gli standard da seguire sono quelli definiti nelle linee guida WCAG 2.1 – livello AA, riconosciute a livello europeo.

In pratica, un sito accessibile deve:

  • Avere contrasti cromatici adeguati tra testi e sfondi

  • Consentire l’ingrandimento dei contenuti fino al 200% senza perdere leggibilità

  • Essere completamente navigabile da tastiera, senza l’uso del mouse

  • Fornire testi alternativi per immagini e contenuti multimediali

  • Strutturare il contenuto in modo semantico, con intestazioni ordinate e elementi ben identificati

  • Garantire che moduli, pulsanti e link siano chiari, etichettati correttamente e gestibili da tecnologie assistive

Inoltre, per i video è necessario prevedere sottotitoli sincronizzati o trascrizioni, e per i contenuti dinamici bisogna assicurarsi che le informazioni siano percepibili anche dai lettori di schermo.

Obblighi documentali e sanzioni

Oltre agli aspetti tecnici, la normativa impone anche alcuni obblighi formali. Le aziende soggette alla legge dovranno:

  • Pubblicare una Dichiarazione di Accessibilità sul proprio sito

  • Predisporre un canale per raccogliere segnalazioni dagli utenti in caso di barriere digitali

  • Effettuare una verifica annuale dello stato di accessibilità del proprio sito

Il mancato rispetto della normativa potrà comportare sanzioni fino al 5% del fatturato annuo per le aziende inadempienti.

Cosa fare per adeguarsi?

Adeguarsi alla normativa può sembrare complesso, ma con il giusto supporto è possibile intervenire in modo progressivo e sostenibile. Il primo passo è sempre una verifica tecnica del sito attuale, per individuare eventuali criticità.

A seguire, si procede con la correzione degli elementi non conformi, come testi troppo piccoli, contrasti insufficienti, immagini prive di descrizioni o moduli non accessibili. Nei siti WordPress (per i quali siamo specializzati in creazione ed assistenza), in particolare, è possibile intervenire attraverso plugin appositi, la scelta di temi accessibili e una corretta gestione dei contenuti.

Se preferisci agire in autonomia, puoi valutare l’acquisto di un plugin professionale che semplifica molte delle attività di adeguamento. Ti segnalo questo strumento che ho testato personalmente e che ho trovato semplice e completo 👉 Scopri il plugin qui

Naturalmente, se hai bisogno di un supporto tecnico dedicato o preferisci affidare a noi l’analisi e l’adeguamento completo, siamo a disposizione.


Vuoi sapere se il tuo sito è conforme?

Se hai dubbi sull’adeguatezza del tuo sito web o vuoi sapere come metterti in regola prima della scadenza del 28 giugno 2025, ti invitiamo a contattarci per una verifica preliminare gratuita.

Insieme possiamo definire un piano di intervento personalizzato, per trasformare il tuo sito in uno strumento davvero accessibile, utile e conforme alla legge.

📩 Contattaci per una consulenza